La croce è stata scolpita su pietra bianca di Vicenza nel 1997 dall’italo americano Peter Rockwell.
E' stata pensata come una pianta o un fiore che continua a vivere e a crescere; alla base è raffigurato un volto che rappresenta appunto la madre terra.
La profondità del mistero della vita che cresce è indicata dal foro che c'è al centro della pianta o del fiore e richiama il talamo.
Sostando davanti alla croce, si possono contemplare le tappe dolorose della vita di Maria "La via Matris" e pregare con lei, socia del Figlio, nell'opera della redenzione.
Nei misteri della Via Matris è la parola di vita che vibra dentro gli eventi che si ricongiungono alla nostra storia oggi con un profondo senso salvifico.
L'autore dell'opera ha voluto interpretare i dolori della Vergine Maria traendo ispirazione dalla croce di Gesù, unica speranza.
Madre del Signore,
Madre dell'ascolto,
Madre della fede,
rendici simili a Te
perché riusciamo ad essere
presenza di consolazione e di speranza nel mondo.
(Card. Anastasio Alberto Ballestrero)